View this post on Instagram Le donne giapponesi contro i tacchi alti. Un gruppo di donne, stanche di dover subire una convenzione sociale evidentemente sessista, ha presentato una petizione al governo giapponese contro le scarpe col tacco sul luogo di lavoro. Pur non essendo un obbligo formale, portare scarpe col tacco è una regola non scritta e rispettata diligentemente dalle donne giapponesi sul posto di lavoro. Donne che sono scese in campo per cambiare le cose. Portavoce della battaglia è l'attrice e scrittrice @YumiIshikawa che usando un gioco di parole efficace che unisce il lemma kutsu – che significa scarpe in giapponese – al simile kutsuu – che vuol dire dolore -, Ishikawa ha intitolato la sua petizione "#KuToo". "Abbiamo presentato una petizione che chiede l'introduzione di una legge che vieti ai datori di lavoro di costringere le #donne a indossare tacchi alti come #discriminazione o molestia sessuale". Tutto comincia quando in Giappone diventa virale un'offerta di lavoro in un hotel per la quale è possibile candidarsi solo se si intende portare scarpe col tacco per tutto il turno di lavoro. #Labodifsegnala (grazie a @ClaudiaDeAngelis) e plaude. #notacchialti #motivationalstory #labodif #differencemaker #herstory #differenza #motivazione #womanoftheday A post shared by Labodif (@labodif) on Jun 4, 2019 at 4:10am PDT
Le donne giapponesi contro i tacchi alti. Un gruppo di donne, stanche di dover subire una convenzione sociale evidentemente sessista, ha presentato una petizione al governo giapponese contro le scarpe col tacco sul luogo di lavoro. Pur non essendo un obbligo formale, portare scarpe col tacco è una regola non scritta e rispettata diligentemente dalle donne giapponesi sul posto di lavoro. Donne che sono scese in campo per cambiare le cose. Portavoce della battaglia è l'attrice e scrittrice @YumiIshikawa che usando un gioco di parole efficace che unisce il lemma kutsu – che significa scarpe in giapponese – al simile kutsuu – che vuol dire dolore -, Ishikawa ha intitolato la sua petizione "#KuToo". "Abbiamo presentato una petizione che chiede l'introduzione di una legge che vieti ai datori di lavoro di costringere le #donne a indossare tacchi alti come #discriminazione o molestia sessuale". Tutto comincia quando in Giappone diventa virale un'offerta di lavoro in un hotel per la quale è possibile candidarsi solo se si intende portare scarpe col tacco per tutto il turno di lavoro. #Labodifsegnala (grazie a @ClaudiaDeAngelis) e plaude. #notacchialti #motivationalstory #labodif #differencemaker #herstory #differenza #motivazione #womanoftheday
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